⚽ Commenti calcio

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  1. Mikeluzz
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    Lippi: "Me la devo prendere perchè il tifoso aveva la maglia di Superman?"
    Così il nostro CT commenta l'invasione di campo durante la partita Italia - Olanda giocata il 14 novembre.
    In una parita avara di emozioni l'unica nota degna di attenzione è l'invasione di campo di un tifoso italiano che indossava la maglietta di superman e con scritto dietro"Cassano In Nazionale".
    L'uomo ha fatto una breve corsa lungo il campo di gioco per poi allontanarsi,con stupore di qualche giocatore, fuori dal campo.
    Certo una scenata pacifica, che però manda segnali forti e chiari al nostro CT.
    Pare inoltre ke il motivo per cui Cassano nn sia stato kiamato in Nazionale da Lippi sia stata una lite tra il figlio Davide e il talento di Bari vecchia che è degenerata fino ad arrivare alle mani( così come riporta Striscia la notizia).
    Comunque, qualsiasi sia il motivo dell'odio di Lippi verso Cassano, certo è ke lasciare un campione del suo livello a casa sarebbe una vera condanna per la nostra nazionale ke nn vanta certo un attacco eccezionale, e ke con la fantasia di Antonio avrebbe potuto veramente fare un grosso salto di qualità.
     
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    'Non è tanto chi sei, quanto quello che fai, che ti qualifica.'

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    Vogliamo Cassano in nazionaleeee !!!!!!!!!!!!! image image image image
     
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  3. Tanino1907
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    Ma come si fa!! Lippi sta perdendo un occasione d'oro! Cassano è il miglior attaccante italiano al momento e non è in nazionale!!
    tre sole parole,come dice Richard Benson: E' UNA VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA :angry:
     
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    'Non è tanto chi sei, quanto quello che fai, che ti qualifica.'

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    Cassano ha fatto bene a dare mazzate al figlio di Lippi image
     
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  5. Mikeluzz
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    infatti, meritava una mazzat d mazz n gaeup :lol:
     
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  6. lorymemi
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    Cassano merita il posto in nazionale molto + di altri..da qnd c'è Lippi in nazionale solo se si è passati dalla tanto schifata juve si può giocare come titolari..basti pensare alla difesa..per poi dire che Lippi vuole convocare per Sud Africa 2010 Amauri che rispetto a Cassano ha fatto ben poco fino ad ora..juventino d merda image
     
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  7. Mikeluzz
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    A 3 settimane dalla figuraccia al Bernabeu, Nelson Dida si è assicurato il posto da titolare tra i pali del Milan.
    Dopo la sfortunata giornata di Madrid tutti i tifosi rossoneri avrebbero voluto vederlo lontano da Milano(me compreso) magari per qulache isola sperduta chissà dove.
    Però Dida nn ha mollato e, dopo aver salvato letteralmente il risultato nella partita contro il chievo con un splendido intervento al 91'esimo, si è conquistato la fiducia di Leonardo ripetendosi con altre ottime prestazioni, specialmente contro il Napoli e Parma.
    Ora sembra essere definitivamente conclusa la gara tra Dida, Abbiati e Storari per avere quel posto da titolari che, in fin dei conti, meritavano tutti e 3.
    Però , cari amici rossoneri, meglio non illudersi, perchè non bastano 3 o 4 parate per dimenticare ciò ke abbiamo patito in questi ultimi anni( basti pensare alla scenata contro il Celtic , oppure il gol preso contro l'inter su tiro innocuo di Cambiasso).
    C'è da dire che il signor Paperon De Paperon Dida guadagna la bellezza di 4 ml all'anno, e sarebbe meglio puntare su portieri giovani e promettenti come Marchetti pittuosto ke su Dida ke ha 36 anni.
    Quindi signor Galliani pensi a lungo prima di rinnovargli il contratto a giugno perchè , secondo noi tifosi rossoneri, sarebbe un grosso errore
     
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  8. niko2112
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    è un portiere molto forte ma...................QUANDO DICE LUI!!!
     
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  9. Mikeluzz
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    Il Milan vince 4-3 contro il Cagliari. Nei primi 45 minuti succede di tutto, con i rossoneri che trovano subito il vantaggio con Seedorf. In seguito, complice una difesa estremamente in difficoltà, i rossoblu trovano il pareggio con Matri e il vantaggio con Lazzari. Ma gli ultimi minuti sono splendenti per il pubblico di San Siro: prima Borriello corregge in porta dopo un gran colpo di testa di Pato, poi, due minuti più tardi, é proprio il brasiliano a riportare in vantaggio i suoi con uno splendido eurogol. Nel secondo tempo il Milan segna il quarto gol con Dinho su rigore, infine Nené accorcia le distanze pochi minuti più tardi.


    1° tempo:

    L'inizio di gara é tutto rossonero: dopo soli cinque minuti, Borriello prende palla in area, Marchetti cerca di anticiparlo, ma l'attaccante napoletano serve Seedorf che riceve e segna l'1-0 a porta vuota. Sembra tutto facile per il Milan, ma il Cagliari non molla. Al 7' I rossoneri rischiano prima un rigore su Matri, poi, due minuti più tardi arriva il pareggio dei sardi: lancio dalla sinistra, Kaladze resta a guardare, Matri riceve indisturbato e segna l'1-1. I rossoneri accusano il colpo, mentre il Cagliari si lascia trasportare dall'entusiasmo, sfruttando le amnesie della difesa rossonera. Al 18' Matri ci riprova da fuori, Dida respinge corto e Oddo spazza via. Al 20' ancora rossoblu pericolosi con Dida che compie una grandissima parata su tocco ravvicinato di Jeda. Il secondo gol sardo é nell'aria: al 30' Lazzari riceve tutto solo dalla destra e batte Dida sul secondo palo. Sembra una mazzata per il Milan, ma il finale di primo tempo riserverà delle belle sorprese ai tifosi rossoneri. Dopo una serie di attacchi sterili, Zambrotta guadagna un angolo che cambierà la partita. Da quel tiro dalla bandierina Pato svetta di testa, Marchetti compie una grandissima parata, non riuscendo però a respingere con forza il pallone. Borriello si fionda di testa sulla sfera e sigla il gol del pareggio, é il 2-2. Ma non é finita: due minuti più tardi, azione splendida di Dinho che pesca Pato con un tocco magico sulla destra. Il numero 7 rossonero riceve e con un eurogol mette il pallone nel sette siglando il 3-2, San Siro esplode!


    2° tempo:

    La seconda frazione di gioco comincia sulla falsariga della prima, il Cagliari affonda con pericolosità e il Milan tenta di colpire con le giocate dei suoi fuoriclasse. Ronaldinho é ispiratissimo e delizia San Siro con le sue giocate e i suoi tocchi no-look. Al 54' splendida azione rossonera: Ronaldinho passa a Borriello che, a sua volta, scarica di nuovo sul brasiliano che con un tiro-cross serve Pato. L'attaccante rossonero colpisce di testa ma non trova la porta. Tre minuti più tardi ancora Milan pericolosissimo in avanti, prima Borriello non riesce a tirare, poi Dinho serve con un passaggio al bacio Pato, ma un difensore del Cagliari salva. Al 62' su un contropiede rossonero Borriello viene steso in area da Astori, rigore nettissimo ed ammonizione per l'ex rossonero. Ronaldinho si prende la responsabilità della battuta e fredda Marchetti con un siluro imparabile, é il 4-2 per il Milan. Ma purtroppo non finisce qui; Allegri sostituisce uno stanchissimo Biondini con Nené, quest'ultimo al 69', assistito da Jeda, prende in contropiede la difesa rossonera e, da solo davanti a Dida, sigla il gol del 4-3. Si soffre a San Siro, Leonardo sostituisce Seedorf con Abate, poi Borriello con Inzaghi. Il Cagliari crede alla vittoria, ma la stanchezza si sente, mentre i rossoneri, dopo l'ingresso di Abate, amministrano meglio il pallone. L'allenatore brasiliano effettua l'ultimo cambio, sostituendo un acciaccato Pato per Strasser, che si colloca sulla mediana. I rossoblu hanno l'ultima occasione per il pareggio: Larrivey, subentrato a Matri, riceve tutto solo un pallone dalla sinistra, ma il colpo di testa é debole e Dida para senza problemi. I minuti passano e il Milan resiste agli ultimi assalti cagliaritani, il match termina 4-3.

    Altra importante vittoria per la squadra di Leonardo che, nonostante una difesa non perfetta, riesce a portare a casa un ottimo risultato contro una squadra valida ed in salute come il Cagliari. Tra i rossoneri ottima prova per il trio offensivo, con un Dinho superlativo ed una prova immensa di Pato e Borriello. A centrocampo Ambrosini solido come al solito. Da rivedere invece la difesa rossonera, che ha subito troppo, commettendo troppi errori.
     
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  10. Mikeluzz
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    Si concluso da pochi minuti il summit tenutosi presso la sede del Milan in via Turati 3 a Milano tra l'Amministratore Delegato del Milan, Adriano Galliani, ed il centrocampista rossonero Gennaro Gattuso. Secondo quanto trapelato, le parti si sarebbero ripromesse di rivedersi a Gennaio per decidere se continuare o meno la storia che lega il centrocampista al Milan dal Giugno del '99. In particolar modo, Rino avrebbe detto di voler aspettare le prossime 5-6 partite prima di un nuovo incontro con la dirigenza. Ricordiamo che Gattuso è seguito con insistenza da Chelsea, dove potrebbe ritrovare il suo vecchio maestro Carlo Ancelotti, Manchester City e Manchester United.
     
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  11. Mikeluzz
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    Il calcio sa essere strano, folle e imprevedibile e Catania-Milan ne è la dimostrazione: una partita brutta e noiosa sembrava destinata a concludersi con un nulla di fatto, tutto sommato onesto e giusto, visto il poco che le due squadre avevano combinato in novanta minuti, ma in pieno recupero uno dei giocatori più criticati della squadra di Leonardo ha estratto dal cilindro due magie, due colpi di classe, anzi...di Klaas, sbloccandosi dopo mesi difficili e consegnando su un vassoio d'argento alla sua squadra tre punti importantissimi e un secondo posto in classifica ormai insperato. Il Milan, infatti, aveva la ghiotta occasione di sorpassare in classifica la Juventus, battuta nel pomeriggio a Cagliari, ma sembrava averla sprecata con l'ennesimo scialbo pareggio sul campo di una pericolante, dopo quelli di Livorno e Bergamo, invece negli ultimi secondi tutto è cambiato e questa è un'ulteriore iniezione di fiducia ed entusiasmo per tutto l'ambiente e, soprattutto, per un giocatore che fino ad oggi sembrava un corpo estraneo alla squadra e, invece, ora potrebbe essere un prezioso ed utilissimo rinforzo per il reparto avanzato, per fare rifiatare un po' Borriello. Leonardo ha azzeccato le sostituzioni ed il suo coraggio è stato premiato: alzi la mano chi non ha brontolato vedendo entrare il povero Klaas al posto di Flamini, pensando che quello era il cambio che metteva la pietra tombale sulle speranze di vittoria del Milan; invece ora dobbiamo ringraziare proprio l'olandese triste e sventurato se abbiamo guadagnato un'altra posizione in classifica e ci proponiamo come la squadra anti-Inter, anche se la distanza è ancora notevole, ovvero di sette punti. Le due magie di Huntelaar sono le uniche note positive di una partita per il resto da dimenticare, in cui il Milan ha costruito poco gioco e rare occasioni da gol e che il Catania aveva controllato tutto sommato agevolmente, sognando il prezioso e prestigioso risultato positivo contro una grande. I rossoneri hanno risentito dell'assenza di Pirlo, che a volte viene criticato per i troppi palloni persi, perchè sembra correre poco e con troppa lentezza e perchè non incanta più come in passato o come avviene in Nazionale (queste sono le critiche che gli vengono rivolte spesso dai tifosi) ma, come accade sempre ai giocatori fondamentali, il suo lavoro oscuro e prezioso si apprezza proprio quando non è in campo, ovvero quando alla squadra mancano le sue geometrie, la sua organizzazione del gioco, le sue verticalizzazioni, la sua fantasia, il suo ritmo da autentico metronomo e, di conseguenza, tutto riesce più difficile e non sei capace di imporre il tuo gioco anche se schieri tre punte e un fantasista alle loro spalle.

    Leonardo prosegue sulla via della continuità e si limita a sostituire infotunati e squalificati: il Milan di Catania è il solito delle ultime settimane, quello che è in serie positiva da otto giornate e ha conquistato sedici punti nelle ultime sei partite, con Flamini al posto dello squalificato Pirlo e Abate al posto dell'infortunato Oddo; per il giovane laterale rossonero inizia un periodo importante, perchè Oddo resterà fuori almeno per due mesi e la fascia destra potrebbe diventare sua in questo periodo, se non addirittura per sempre, a patto di farsi trovare pronto e garantire un buon rendimento, il che vuol dire difendere con attenzione ma anche proporsi con continuità in avanti quando la squadra attacca. La partita con il Catania, già di per sè importante e da non fallire, è diventata ancor più fondamentale dopo le partite del pomeriggio: c'è la possibilità di superare la Juve e c'è l'esigenza di non farsi staccare ulteriormente dall'Inter, quindi bisogna vincere a tutti i costi, magari sospinti anche dai tanti tifosi rossoneri che affollano il settore ospiti; molti sono giunti da Milano, ma altrettanti sono quelli che vivono sull'isola e che magari solo in queste occasioni hanno la possibilità di seguire dal vivo la loro squadra del cuore.
     
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  12. Mikeluzz
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    Potrà sembrare paradossale ma, numeri alla mano, il Milan di Leonardo sta facendo meglio di quello di Ancelotti delle ultime stagioni. Con il tecnico di Reggiolo in panchina, nella stagione 206/07, alla quattordicesima giornata, il Milan aveva ottenuto 20 punti, dovendo partire dal -8 di penalizzazione, nella stagione 2007/08 i punti erano solo 18 mentre lo scorso anno erano solo due in meno i punti conquistati, ossia 26. Certo, non è nulla di particolarmente clamoroso ma va sottolineato come il tecnico brasiliano sia stato bravo ed anche fortunato nell'inanellare una lunga serie di risultati utili consecutivi che hanno permesso al Milan di piazzarsi al secondo posto. Le prossime giornate di campionato, che vedranno i rossoneri opposti a Sampdoria, Palermo, Fiorentina, Genoa e Juventus serviranno a capire quale potrà essere il ruolo del Milan in questo campionato.
     
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    Cmq anke se sn interista devo ammettere la bravura di Leonardo che è riuscito a risollevare la squadra dopo la brutta partenza in campionato ;)
     
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  14. Mikeluzz
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    sì, poi è diverso dagli altri allenatori. E'tipo un amico x loro, grazie anke alla sua giovane età (40 anni)
     
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  15. Mikeluzz
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    Il Milan è a Zurigo per l'ultima decisiva sfida del girone di Champions League; domani verrà raggiunto dai suoi tifosi che, complice la giornata festiva, riempiranno il settore ospiti della stadio per sostenere la squadra nella partita che vale il passaggio agli ottavi di finale. La sfida contro lo Zurigo è la classica buccia di banana che rischia di farti cadere procurandoti gravi danni: la squadra svizzera è già eliminata, non ha più nulla da chiedere alla competizione e affronta la partita con l'unico obiettivo di ottenere un altro risultato di prestigio, come quello clamoroso della partita di andata; lo Zurigo è in crisi anche nel campionato svizzero, il suo rendimento è negativo e ciò farebbe pensare ad un risultato scontato e ad una partita semplice e facile da risolvere a proprio favore, ma così facendo si correrebbero molti rischi. Il Milan è in gran forma e la partita contro la Sampdoria, risolta in poco più di venti minuti con tre gol ed un gioco spettacolare e divertente lo sta a dimostrare, ma guai a pensare anche solo per un minuto che a Zurigo gli uomini di Leonardo possano fare una passeggiata e una gita "fuori porta" (in fondo la città elvetica dista solo 300 Km da Milano). La partita sembra facile ma il risultato è importantissimo, perchè con una vittoria il Milan sarebbe automaticamente qualificato agli ottavi, mentre con altri risultati bisognerebbe incollarsi a radioline e telefonini per sapere il risultato di Marsiglia-Real Madrid; se gli spagnoli non dovessere perdere a Marsiglia, il Milan passa anche pareggiando o perdendo, ma se i francesi facessero l'impresa contro il Real sarebbe obbligatorio vincere; ecco perchè il Milan è arbitro del proprio destino e deve sfruttare l'occasione in una partita non proibitiva, anche perchè con un successo e se il Real non dovesse espugnare il Velodrome, il Milan sarebbe anche primo del girone e in questa edizione della Champions sembra che ci sia una grande differenza tra arivare primi o secondi, in vista del sorteggio degli ottavi. Il Milan è in vantaggio negli scontri diretti sia con il Marsiglia che con il Real Madrid e si è complicato la vita solo con l'inopinata sconfitta interna contro lo Zurigo; se avesse vinto all'andata contro gli svizzeri (come hanno fatto le altre avversarie, conquistando sei punti su sei contro la cenerentola del girone), ora sarebbe già qualificato e la partita sarebbe meno importante e decisiva, ma è chiaro che per il Milan attuale non deve essere considerato difficile battere i modesti svizzeri; non lasciamoci ingannare dalla partita di andata, disputata quando ancora il Milan balbettava calcio inconcludente ed era in piena crisi d'identità; non a caso la sconfitta contro lo Zurigo è fino ad ora l'ultima stagionale e poco dopo gli uomini di Leonardo hanno iniziato la splendida cavalcata che li ha portati al secondo posto in campionato a soli quattro punti dall'Inter e in posizione favorevole per qualificarsi agli ottavi di Champions con la meravigliosa vittoria di Madrid e due pareggi interni un po' deludenti ma comunque preziosi per la classifica avulsa in caso di arrivo in parità con Marsiglia o Real. Insomma la situazione è radicalmente cambiata rispetto alla partita di andata, sia per il Milan che per lo Zurigo e ciò lascerebbe intendere che la missione per i rossoneri sia semplice e senza difficoltà, ma spero che nessuno la pensi così all'interno dello spogliatoio e tutti affrontino la sfida con gli "occhi della tigre" e con la massima determinazione per centrare un traguardo fondamentale per molti aspetti. Il rendimento del Milan in quest ultimo periodo è stato ottimo e anche la qualità del gioco è cresciuta raggiungendo l'apice nella partita di sabato contro la Sampdoria, in cui molte azioni in velocità e palla a terra hanno ricordato quelle della squadra che attualmente tutti considerano la più forte del mondo, ovvero il Barcellona. Ecco perchè è ancor più importante continuare sulla strada intrapresa ormai da molte settimane e proseguire la striscia di vittorie contro una squadra assolutamente alla portata di quella di Leonardo, con o senza Ronaldinho, che è l'unico dubbio di una vigilia tutto sommato tranquilla e con pochi problemi. Visto il rendimento attuale del Milan non possiamo che essere fiduciosi ma, mi raccomando, niente scherzi!
     
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