[Racconti Erotici] Bull di mia suocera

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  1. luigisalierno
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    Ho conosciuto Giorgia nella palestra dove lavoro come personal trainer quattro anni fa.
    Allora, come oggi, Giorgia era una donna splendida, 40 anni ma con un fisico statuario e ben modellato, da giovane aveva fatto parecchio sport ed anche dopo non aveva mai abbandonato la palestra.
    Alta 1.73, mora con lunghi capelli mossi, occhi scuri, penetranti, labbra carnose ed una chiosa di denti perfetta.
    Il suo punto di forza era il seno, non eccessivo ma una bella terza piena e soda ed infine un bel culo, insomma Giorgia era quello che normalmente si definisce una gran bella donna.
    Inoltre vestiva sempre in modo sexy ma raffinato, mai volgare, un modo di vestire che metteva in risalto le sue forme perfette e che faceva girare la testa a uomini e donne.
    Ebbi la fortuna di essere il suo allenatore e quindi di conoscerla più a fondo, i nostri rapporti si fecero sempre più cordiali e passammo ben presto dal Lei al più informale tu.
    Quella donna mi piaceva e molto e mi resi conto che anche io non le ero del tutto indifferente.
    Non faccio per vantarmi ma anche io non sono per nulla male, 1.85, moro occhi azzurri mascella squadrata, fisico scolpito senza esagerazione.
    Era sposata ma non parlava mai del marito o di eventuali figli, le piaceva discutere con me di molte altre cose dai libri, al cinema, allo sport.
    Si instaurò così una certa complicità che mi permise di invitarla una sera a cenare con me.
    L’avevo buttata lì quasi temendo una reazione negativa ed invece la sua risposta fu entusiasticamente positiva.
    Mi diede appuntamento per la sera in un noto ristorante.
    ^^Mi costerà una fortuna^^ mi dissi ma ne valeva la pena.
    Quasi un’ora prima dell’appuntamento ero già li davanti al locale e quando arrivò con un po’ di ritardo, come si conviene ad una bella donna, rimasi senza fiato.
    Indossava un abito da sera appena sopra il ginocchio, tipo sottoveste, con le spalline ed un’ampia scollatura dalla quale si intravedeva una porzione quasi indecente dello splendido seno sorretto da un reggiseno a balconcino sicuramente più piccolo del dovuto che lo metteva in risalto.
    Un paio di calze ed un paio di decolletè col tacco a spillo.
    “Ciao Davide….è molto che aspetti?”
    “Qualche minuto!!” mentii.
    “Vogliamo andare?” disse prendendomi sottobraccio e facendomi sentire sul bicipite la consistenza del suo seno
    Cenammo parlando del più e del meno ma si capiva che la tensione erotica tra noi era molto alta.
    Sempre più spesso rideva gettando la testa all’indietro facendo ondeggiare i capelli e mostrando il collo.
    Segni inequivocabili!!!
    Al termine della cena chiesi il conto ed il cameriere con un sorriso mi disse che era tutto a posto e che ci invitava a tornare.
    Ero confuso ma il sorriso di Giorgia mi tolse il pensiero
    Passeggiammo un poco ed il suo braccio mi cinse la vita.
    L’attirai a me e la baciai.
    Le mie labbra incontrarono le sue.
    Ricambiò il bacio ponendo una lieve ma sensuale resistenza ma poi le labbra si schiusero accogliendo le mia lingua esploratrice.
    Ero eccitato e felice come un ragazzino al suo primo appuntamento.
    Ci baciammo a lungo con passione ma quella sera fu tutto.
    L’accompagnai alla sua macchina e ci baciammo di nuovo.
    “Ci vediamo domani in palestra….ciao!!”
    “Ciao!”
    Avevo creduto di essere riuscito a farla cedere ma mi sbagliavo, era più dura del previsto.
    Un’altra occasione si presentò qualche giorno dopo.
    La direzione aveva organizzato una festa latino/americana e tutti clienti ed operatori erano invitati.
    “Giorgia!...verrai alla festa?”
    “Certo…adoro il ballo latino/americano……..non me la perderei mai!!”
    “Ci vediamo li allora!!”
    “Contaci!” mi disse dandomi un bacio sulle labbra facendomi sentire la sua lingua guizzante per poi sparire.
    La festa era stata ben organizzata ed erano state invitate due coppie di ballerini professionisti per intrattenere gli ospiti.
    Giorgia arrivò con suo marito, un ometto più basso di lei e di parecchi anni più anziano.
    Vederla arrivare in sua compagnia mi riempì di gelosia, eppure non era ancora accaduto nulla di importante tra noi.
    Inoltre si era vestita in modo molto provocante, in previsione dei balli latini aveva indossato una corta gonnellina che praticamente copriva a malapena il suo bel didietro ed una camicetta allacciata sotto il seno.
    Si accomodarono ad un tavolo vicino al mio e lei mi fece un cenno di saluto che ricambiai e poi iniziò a parlare col marito che ogni tanto guardava nella mia direzione.
    ^^ Non è che sospetta qualcosa?......magari è un boss della mala e me la fa pagare !!^^ pensieri magari stupidi ma che ho fatto allora.
    Poi iniziarono le danze, prima si esibirono i ballerini per poi coinvolgere anche gli altri.
    Uno di questi invitò Giorgia che subito accettò l’invito lanciandomi uno sguardo che sembrava di rimprovero.
    Come a dirmi ^^ Perché non sei venuto tu ad invitarmi^^
    La vidi ballare tra le braccia del ballerino esperto che la guidava in una lambada molto sensuale.
    A quel punto mi precipitai in pista strappandola letteralmente tra le braccia del giovane ballerino.
    “Finalmente…credevo non venissi più!!” mi rimproverò ma con un sorriso
    “Temevo….temevo tuo marito!!”
    Si mise a ridere di gusto
    “Mio marito?......è ben contento che ci sia qualcuno a farmi divertire…….!”
    Lasciò la frase a metà ma densa di significato.
    Anche io ero un discreto ballerino ed iniziai a danzare con lei tenendola sempre più stretta fino ad arrivare a farle sentire tutta l’esuberanza dei miei 25 anni e dei miei 22 cm .
    Rimase incollata a me come una cozza allo scoglio godendosi i movimenti sensuali del ballo fino a che la musica cessò.
    Restammo comunque incollati l’uno all’altra per alcuni secondi che mi parvero un’eternità, poi la lasciai tornare dal marito.
    Poi la vidi tornare verso di me.
    “Vieni….ti presento Giacomo!!”
    “Ma…ma!!” balbettai
    “Non temere è tutto a posto…vuole parlarti!!”
    ^^ Vuole parlarmi…e di che ^^ pensai
    “Giacomo ti presento Davide…..Davide….Giacomo mio marito!!”
    “Piacere…..!!” balbettai
    “Piacere mio….si accomodi la prego!!” mi disse stringendomi la mano.
    Mi sedetti al tavolo poi Giorgia si alzò improvvisamente.
    “Mi assento un attimo….intanto avrete da parlare!!”
    Continuavo a non capire ero teso e nervoso.
    La guardai allontanarsi ammirando i movimenti sinuosi del suo bel corpo e mi accorsi degli sguardi concupiscenti degli uomini e invidiosi delle donne presenti.
    “bella donna…..non trova!!”
    “Stupenda!!” risposi senza pensare “…cioè…scusi!”
    “Io e Giorgia ci amiamo molto….” iniziò ed io pensai ^^ecco adesso mi dice di lasciarla in pace ^^
    “….non sono mai riuscito a soddisfarla completamente……..ma nonostante ciò non mi ha mai tradito….!”
    “E’ un uomo fortunato!!” sorrise
    “Ora però mi rendo conto che, col passare degli anni non sono più…….all’altezza…mi capisce?!!”
    “C….credo di si!” in realtà non riuscivo ancora a capire dove volesse andare a parare.
    “Per quello l’ho incoraggiata ad incontrarla a cena!!”
    “C…cosa…lei…lei sapeva!!”
    “Giorgia non mi nasconde nulla!!”
    “Io…io…no….!!” Balbettavo
    “Non si agiti…ripeto l’ho incoraggiata io….voglio che si trovi un amante!!”
    Ero come paralizzato, una cosa simile non mi era mai capitata, un marito che la bella moglie avesse un amante, e le sorprese non erano finite.
    “Le piace mia moglie?”
    Mentre mi faceva questa domanda la vidi apparire in fondo alla sala dirigersi verso il bar.
    “Si…molto!!” risposi.
    “Anche lei le piace…molto….vorrei che diventasse il suo amante!!”
    Restai di sasso.
    “Ma ad una sola condizione!”
    “Quale?”
    “oltre al massimo rispetto nei confronti di Giorgia……..potrete fare ciò che più vi aggrada ma quando farete l’amore voglio essere presente!!”
    “Se la sente?”
    Lo guardai perplesso ma poi lo sguardo ritornò su quella meravigliosa donna che si avvicinava.
    “Si!” risposi
    “Bene allora è tutto a posto….la lascio in compagnia di Giorgia!!”
    Si alzò e mi strinse la mano poi si avvicinò alla moglie baciandola teneramente sussurrandole qualche parola all’orecchio.
    Vidi il sorriso illuminare il suo volto poi quasi mi corse incontro.
    Trascorremmo ancora qualche piacevole momento alla festa, ma entrambi eravamo impazienti come bambini.
    “Andiamo…..Giacomo ci aspetta!!”
    Avevo accettato la condizione ma non ero sicuro che sarei stato all’altezze ed ero titubante.
    Giorgia appena fuori mi baciò cercando subito la mia lingua mentre con le mani cercava il mio membro.
    Tutte le paure svanirono d’incanto.
    In un baleno arrivammo in un appartamentino appena fuori città.
    Entrammo abbracciati continuando a baciarci e toccarci.
    Non mi accorsi neppure della presenza del marito seduto su una poltrona di fianco al grande letto matrimoniale.
    Lentamente iniziai a spogliarla, con lo stesso atteggiamento di un bambino che scarta il regalo di natale più ambito, baciando ogni lembo di quella splendida pelle.
    Mi soffermai a lungo sui capezzoli duri come ciliegie mature.
    “Mmmmmmhhh…siii….aaah….siiiii!!” gemeva Giorgia
    Lasciai a malincuore quelle splendide colline di carne scendendo verso l’ombellico ed infine al monte di venere appena velato da un curatissimo triangolino di vello nero.
    Giorgia spalancò le gambe e così potei ammirare la sua figa lucida di umori.
    Affondai la lingua tra le grandi labbra cominciando a leccarla con passione.
    “Siiii…..sii…ancora…leccami…sii…dai…dai…vengo…vengoooo!!”
    Il suo corpo cominciò a sussultare come scosso da una scarica elettrica e dalla figa cominciarono a colare abbondantissimi i sui succhi che leccai avidamente.
    Mi prese la testa tra le mani premendola contro la figa.
    “Godo….Davide…godoooo!!!”
    Continuai a leccarla finché gli spasimi dell’orgasmo si attenuarono e risalii verso il seno e la sua bocca per baciarla.
    Fu un bacio selvaggio pieno di furore erotico ed a quel punto fu lei che iniziò a scorrere con la lingua il mio corpo fino a raggiungere il mio cazzo ormai durissimo.
    Lo prese in mano iniziando una lenta sega e poi cominciò a leccare la cappella tutt’attorno alternando a piccoli baci per poi scendere versi i coglioni gonfi di borra leccandoli e succhiandoli alternativamente.
    Infine apri la bocca per accogliere il cazzo.
    “OOOOhh…siiiiii…..siii…….mmmh..che bocca….siiiiii!!”
    Cominciò a succhiare e pompare, leccando ed insalivando cercando di ingoiare più cazzo possibile, in fondo sempre più in fondo.
    Sentivo l’orgasmo montare come una marea inarrestabile.
    “Godo….Giorgia…vengo….sborro….sboroooo!!” venni inondandole la gola di sperma bollente che ingoiò senza apparente fatica, senza mai smettere di succhiare e segare il mio cazzone.
    “Prendimi ora……..scopami…fammi godere!!”
    Non me lo feci ripetere due volte, le allargai le gambe ed appoggiai la cappella all’entrata della sua figa iniziando a spingere lentamente.
    Mi sembrava di entrare in un tunnel di lava bollente.
    Affondai il mio cazzo fino in fondo e poi cominciai un lento su e giù, con movimenti lenti e studiati.
    “Aaaaahhh…..siii….sii…così..così…….ancora godo….vengo……..vengoooo!!”
    Fu il primo di una lunga serie di orgasmi che la squassarono, poi dopo un tempo infinito venne anche il mio turno.
    “Vengo Giorgia….sto per sborrare……vengo…!”
    Non sapevo se potevo venirle dentro e quindi decisi di ritirarmi ma lei mi agganciò le reni con le gambe impedendomi ogni movimento.
    “Godo….vengo….sboroooooo!!” con un urlo le riempii l’utero di sborra bollente e lei venne un’ultima volta assieme a me.
    Mi accasciai ansimante sul suo splendido corpo madido di sudore e solo in quel momento mi ricordai del marito.
    Mi girai verso la poltrona e lui mi sorrise.
    Da allora la nostra storia continuò lei sempre felicemente sposata ed io felicemente il suo amante.
    Ognuno faceva la sua vita ma un paio di volte a settimana ci incontravamo, uscivamo a cena o al cinema e poi rientravamo nell’appartamentino dove ci aspettava il marito e lì scopavamo come animali, le presi anche il bellissimo culo che fino ad allora non aveva mai concesso.
    Dopo circa un anno, una sera, ero stato invitato ad una festa di compleanno di un mio amico e Giorgia aveva preferito non accompagnarmi.
    Alla festa, in una discoteca, c’erano un gran numero di persone e, soprattutto, di belle ragazze ma una in particolare attirò la mia attenzione.
    Era alta e slanciata, coi capelli neri come l’ebano, lunghi sulle spalle, due occhi da cerbiatta con le lunghe ciglia, il corpo era uno splendore, due seni piccoli ma si intuiva, sotto la maglietta attillata, molto sodi e coi capezzoli turgidi ed infine un bel culetto a mandolino alto e sodo ben modellato dai jeans a vita bassa.
    Più di una volta incrociammo gli sguardi finché Marco, il festeggiato, che mi conosceva bene e che aveva capito il mio interesse per la ragazza, me la presentò.
    “Ciao Patrizia….posso presentarti Davide?”
    “Ciao!” rispose guardandomi dritto negli occhi e stringendomi la mano con una forte stretta.
    “Ciao Patrizia…posso offrirti qualcosa da bere?”
    “Volentieri!!”
    Inutile dire che trascorsi la serata in sua compagnia dimentichi entrambi di tutti gli altri, aveva 18 anni ed era tornata da un viaggio in Inghilterra da poco.
    Mi ero innamorato!!!
    L’accompagnai a casa e li davanti al portone la baciai.
    Rispose al bacio con trasporto.
    “Credevo non lo facessi più!!” mi disse staccandosi un attimo per poi ricominciare a baciarmi.
    “E’ tardi……..ci vediamo domani?” mi disse staccandosi definitivamente
    “Si……..ma come faccio……!
    “Questo è il mio numero….ciao Davide!!” mi allungò un bigliettino e poi scomparve nel portone.
    Non riuscii a dormire quella notte ripensando a quella splendida creatura che aveva fatto la sua comparsa nella mia vita, per un po’ mi dimenticai anche di Giorgia.
    L’indomani telefonai subito a Patrizia.
    “Ciao…sono..!”
    “Ciao Davide….ce ne hai messo di tempo….!!” erano le 9 del mattino!!
    Ci accordammo per vederci nel pomeriggio.
    Appena ci incontrammo cominciammo subito a baciarci e poi lei mi propose di andare a casa mia.
    Appena entrati in casa mi saltò letteralmente addosso baciandomi mentre con la mano cercava il mio sesso già inturgidito.
    In un attimo fummo completamente nudi.
    La feci sdraiare sul letto e restai a guardarla estasiato.
    Il suo seno perfetto, il suo ventre piatto il triangolo di pelo nero!!
    Iniziai a leccarla tuta dal collo fino ai capezzoli sensibilissimi ed infine alla sua fighetta completamente fradicia.
    La succhiai e leccai finché mi regalò il suo primo orgasmo.
    “Vengo….sii….leccami….ooooh…si…vengooo!!”
    Mi strinse la testa con entrambe le mani ed io ricordai la prima volta con Giorgia.
    Continuai comunque a leccarla raggiungendo anche il suo buchetto del culo facendola fremere.
    “Prendimi….fammi tua…scopami…voglio che sia tu il primo!!”
    “Sei sicura…….!!”
    “Scopami!!”
    La baciai a lungo mentre strofinavo la cappella sulle sue grandi labbra che grondavano poi lentamente iniziai a spingerlo dentro di lei.
    Quando sentii l’imene fare resistenza mi fermai un attimo ma lei con un colpo di reni si penetrò da sola con un lungo gemito.
    “Mmmmmmmhhhhh!!”
    Entrai come una lama nel burro, tutto, fino in fondo fermandomi perché si abituasse alla grossa intrusione.
    Mi strinse le gambe attorno alla vita.
    “Siiii……..siiiii…!”
    Iniziai a muovermi lentamente estraendo il cazzo per poi affondarlo di nuovo con un movimento lento e cadenzato.
    Intanto lei muoveva il bacino all’unisono venendo incontro ai miei affondi ansimando sempre più forte finché iniziò ad urlare tutto il suo godimento.
    “Godo……vengo…..amore scopami….godo…..godoooo!!”
    “Si amore vieni……..sentilo tutto…prendilo….ti amo….ti amooo!!”
    “Si anch’io ti amo…dai più forte …ancora di più…….dai fottimi….scopami……..sono la tua puttana!!”
    Sentire quelle parole oscene uscire dalla sua bocca mi fecero aumentare l’adrenalina ed iniziai a scoparla sempre più forte affondando con violenza nella sua vagina bollente.
    “prendilo troia….prendilo tutto………ti scopo tutta!!”
    “Dai….porco….sbattimi………..oooohhh…godo…vengo ancora……siiii!!”
    Ebbe un orgasmo incredibile e poi un altro ed un altro ancora ed alla fine esplosi dentro di lei inondandola completamente.
    Vengo piccola….siii…amore…..troia mia…siii sborro….sboroooooo!!”
    Continuammo a scopare per tutto il pomeriggio mai domi.
    Iniziò così un periodo incredibile durante il quale mi dividevo tra il mio amore Patrizia e la mia amante Giorgia.
    Io e patty eravamo innamoratissimi e già pensavamo al matrimonio.
    Dopo circa un anno lei decise che era giunto il momento di farmi conoscere i suoi genitori ai quali aveva gia parlato di me.
    Accettai con piacere anche perché ero proprio innamorato pazzo di Patrizia.
    Andai quindi all’appuntamento a casa sua con uno splendido mazzo di fiori per la madre ed una bottiglia di Champagne per il padre.
    Non potete immaginare quale fu la mia sorpresa quando alla porta venne ad aprirmi Giacomo il marito di Giorgia.
    Ci guardammo un momento e poi lui sorrise e mi fece entrare.
    In salotto c’erano entrambe le donne della mia vita, patrizia e sua madre Giorgia che mi sorridevano.
    Patrizia volò verso di me abbracciandomi e baciandomi mentre io ero ancora lì, coi fiori e la bottiglia in mano incapace di proferire parola.
    Poi mi ripresi consegnando i doni che furono molto graditi
    Poi fu Giorgia a parlare.
    “Vieni Davide……..Patty ci ha parlato molto di te….siamo felici per voi…siete una bella coppia…….siamo favorevoli al vostro matrimonio!!”
    Ero ancora frastornato.
    “Ne sono felice….amo molto vostra figlia…..!”
    “Lo sappiamo…….lo sappiamo!!” sorrise Giacomo “Anche lei ti ama…..ed anche noi!!”
    Quest’ultima frase mi lasciò interdetto.
    Con una scusa poi allontanò la figlia.
    “Sposerai Patty ma……..noi continueremo a vederci…..lei non sa nulla e mai dovrà saperlo ma io non posso rinunciare a te!” mi disse Giorgia.
    “Ci vedremo una sola volta a settimana sempre al solito posto, patrizia non lo conosce!!”
    Non potei che annuire sempre più confuso.
    Pensandoci bene la cosa aveva il suo fascino perverso, potevo avere contemporaneamente la bella madre e la splendida figlia anche se non assieme in più col consenso del marito e padre!!!
    Sono trascorsi due anni, Patrizia è incinta del nostro primo figlio ed inevitabilmente abbiamo diradato un po’ i nostri rapporti sessuali a vantaggio della madre.
     
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  2. Guidogagli
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    Salve sono Levitra e sono l'autore di questo racconto, pubblicato già da alcuni anni sul sito "I racconti di Milù"
    Non mi spiace che i miei racconti vengano pubblicati in altri siti ma sarebbe più corretto scrivere il nome del vero autore.
    Distinti saluti
    Levitra
     
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1 replies since 10/11/2011, 11:53   27268 views
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